È stato presentato oggi alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi socio-sanitari Manuela Lanzarin e al direttore generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza il cantiere della nuova Casa della Comunità presso l’ospedale San Bassiano. Un intervento del valore di 10,3 milioni di euro da parte di Vittadello spa, che come unico General Contractor realizzerà un nuovo corpo di fabbrica caratterizzato da tre livelli fuori terra ed uno interrato, destinato ad accogliere le funzioni della Casa della Comunità.
Per Vittadello Spa erano presenti il Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale ing. Maurizio Trentin ed il Direttore Tecnico Settore Edilizia ing. Piergiorgio Vianello.

L’ospedale di Comunità – ha dichiarato Bramezza – consentirà una presa in carico più appropriata per quei pazienti che necessitano di un grado di assistenza intermedio tra il ricovero ospedaliero e il rientro a casa, evitando ricoveri impropri in una struttura ospedaliera per acuti ma allo stesso tempo favorendo le dimissioni protette dei pazienti, dunque in piena sicurezza e con un livello di assistenza idoneo rispetto alle loro necessità».

«Gli investimenti sul territorio e sulla medicina di prossimità legati ai fondi PNRR stanno andando avanti – ha commentato l’assessore regionale -: Per quanto riguarda i cantieri di Bassano, da una parte i 24 nuovi posti letto dell’ospedale di Comunità saranno un collegamento fondamentale per le dimissioni protette, dall’altro il cantiere della Casa della Comunità sarà il grande in Veneto tra quelli delle 99 Case della Comunità che saranno realizzate in Veneto e la struttura, una volta ultimata, sarà il fulcro per l’attività territoriale, ospitando una molteplicità di servizi e facilitando così il cittadino che potrà contare su un unico punto di accesso».