La riqualificazione dell’area di Santa Corona ha sempre rappresentato per la città di Vicenza un importante obiettivo da raggiungere per dare nuova vita ad una parte della città che riveste un carattere strategico fondamentale per l’intero “sistema” del Centro Storico. Il progetto ha previsto la sistemazione dell’intero Complesso di S. Corona: la ricomposizione dell’ex Convento, ora sede del Museo Naturalistico Archeologico, attraverso la ricostruzione dell’antica Biblioteca Domenicana andata parzialmente distrutta nel corso di bombardamenti nell’ultimo conflitto bellico, e la realizzazione degli interventi di restauro e consolidamento statico della Chiesa di S. Corona, oltre alla riqualificazione dello stesso Museo Naturalistico Archeologico.
Durante lo svolgimento dei lavori, a seguito di eventi riscontrati in corso d’opera e di ritrovamenti imprevisti, si è ritenuto necessario prevedere alcune modifiche al progetto originariamente approvato, finalizzate al miglioramento e completamento dell’opera e della sua funzionalità e sicurezza, per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell’intervento di restauro nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione.
Ne è derivata l’approvazione di 3 perizie di variante ma grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti al procedimento, i lavori si sono conclusi in tempo utile per la riapertura al pubblico della Chiesa il 14 Ottobre 2012, contestualmente all’inaugurazione della grande mostra tenutasi in Basilica Palladiana.