Il primo compost derivante al 100% dalla filiera pubblica calabrese viene presentato oggi al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, grazie alla collaborazione tra l’azienda padovana Cogevi e Calabra Maceri e Servizi di Rende – Cosenza.
Il Raggruppamento di queste due imprese si è infatti aggiudicato l’appalto che prevede un sostanziale revamping dell’impianto già in essere presso la località Alli in Comune di Catanzaro e che opera per la valorizzazione e per il recupero di energia e materiali da avviare alla filiera del riciclaggio dai rifiuti provenienti dalla Raccolta Differenziata. Dal 2020 tutta la gestione dell’ecodistretto in vista dell’avvio dei lavori stessi è stata affidata al Raggruppamento.

La progettazione delle nuove linee impiantistiche è stata recentemente completata e sono stati avviati i lavori contrattuali. Nel frattempo, la nuova linea di valorizzazione della frazione organica (FORSU) sta consentendo di produrre un ammendante compostato misto (compost) utilizzabile in agricoltura anziché essere destinato a discarica. Un percorso unico nel suo genere nella filiera pubblica regionale.
Nel dettaglio, a giugno 2020 la compagine ha installato un innovativo sistema temporaneo di trattamento aerobico della Frazione Organica da Raccolta Differenziata (FORSU). Grazie ad una gestione efficiente della linea, destinata a rimanere attiva fino al completamento della nuova linea di trattamento con recupero energetico e produzione di biometano previsto per il prossimo anno, si è riusciti ad ottenere già in questa prima fase un significativo recupero di materia, con produzione di ammendante compostato misto (compost) utilizzabile in agricoltura anziché essere destinato a discarica.

“Green Soil”, il compost di qualità prodotto a Catanzaro, è già iscritto al Registro dei fertilizzanti presso il Ministero delle Politiche agricole ed è già stato largamente richiesto da aziende e consorzi del territorio che chiuderanno il circolo virtuoso di questa economia circolare green.

Un risultato straordinario ottenuto grazie alla sinergia tra le competenze delle imprese del Raggruppamento, l’efficiente sistema di raccolta e l’attenzione e lo spirito civico dei cittadini nel corretto conferimento dei rifiuti. Un percorso che avrà nel futuro ulteriori sviluppi per quanto riguarda le infrastrutture e i processi, fino al completo rinnovamento della piattaforma impiantistica esistente.

IL RUOLO DI COGEVI SpA. Cogevi è la società di riferimento del Gruppo Vittadello, azienda con esperienza pluridecennale nelle costruzioni generali in ambito pubblico e privato nei settori edili, infrastrutturali, nell’energia e nell’ambiente. All’interno del Raggruppamento, Cogevi ha svolto un ruolo di primo piano nella progettazione e nella costruzione delle nuove linee dell’impianto di Alli, mettendo in campo il proprio patrimonio in termini di knowhow, mezzi e personale qualificato. Nel settore ambientale e dell’energia pulita, Cogevi è molto attiva nel Sud Italia con interventi a Bari, Caserta, Enna e Oristano.

« L’impianto di Catanzaro è un’opera che consideriamo significativa per il ruolo che Cogevi vuole ricoprire a sostegno delle realtà virtuose del nostro paese. – ha dichiarato l’amministratore delegato Andrea Vittadello – La partnership tra pubblico e privato può diventare sempre di più un traino efficiente verso la modernizzazione e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Che desideriamo ringraziare per l’impegno quotidiano nella differenziazione dei rifiuti, unitamente ai doverosi ringraziamenti verso le aziende consorziate e gli enti pubblici coinvolti. »

I NUMERI DELLA NUOVA LINEA FORSU

Capacità di trattamento su base annua: 22.800t/a
Giorni anno di funzionamento 310 gg.