Si è svolta stamattina a Pernumia, alla presenza dell’assessore regionale Roberto Marcato, la cerimonia di chiusura lavori nell’ambito dell’intervento di bonifica del sito “ex C&C”. L’area è stata liberata da 46.000 tonnellate di rifiuti in parte pericolosi grazie al contributo di Regione Veneto, di Veneto Acque e alle competenze messe in campo da Vittadello in associazione temporanea d’impresa con Ireos, e con il contributo dell’Università di Padova.
“In tanti anni anni di impegno e studio in questo settore – ha dichiarato il CEO di Vittadello Spa Andrea Vittadello – abbiamo acquisito consapevolezza della complessità di questi interventi per i quali è necessario saper reperire e coordinare competenze specifiche e all’avanguardia. Partendo dall’analisi dei materiali, fino ad arrivare alla loro rimozione, al trasporto allo stoccaggio ed al loro allontanamento, tutte le fasi dell’intervento sono state condotte particolare attenzione, anche al fine di evitare disagi per il territorio con il quale abbiamo collaborato in maniera costruttiva e trasparente. Desidero ringraziare la Regione Veneto e Veneto Acque per aver messo a disposizione importanti risorse per la bonifica e i nostri partner operativi, Ireos e Università di Padova in primis, con i quali abbiamo lavorato in perfetta sintonia. Come azienda padovana attiva sul nostro territorio, non possiamo che essere soddisfatti di aver contribuito a liberare Pernumia e Battaglia Terme da questo problema.
Un doveroso pensiero di gratitudine voglio infine rivolgerlo al prof. Alberto Pivato, del dipartimento ICEA dell’Università di Padova, la cui prematura scomparsa è una perdita per l’ingegneria ambientale tutta e gli ha impedito di vedere i frutti della sua grande professionalità e del suo impegno anche in questo progetto.”