Avviato stamattina, nel polo Amiu, il nuovo impianto che trasforma i rifiuti in compost e biogas. Il sindaco: “La struttura è pubblica, potremo gestire l’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti senza l’intervento di aziende private”
“Grazie a questo nuovo impianto pubblico, l’Amiu diventa autonoma nella gestione dei rifiuti della città di Bari e dell’area metropolitana. Possiamo gestire i nostri rifiuti, se stiamo attenti al conferimento possiamo ottenere anche vantaggi economici”: con queste parole, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha presentato, stamattina nel complesso Amiu di viale Fuzio, la messa in funzione dell’impianto di trattamento dei rifiuti organici. Il sindaco ha spiegato i dettagli tecnici dell’impianto di compostaggio e produzione di biogas, tramite un video pubblicato sulla sua pagina facebook.
I camion della raccolta rifiuti entreranno direttamente nelle strutture Amiu, scaricando così il materiale organico all’interno dell’impianto, messo sotto pressione per evitare che si possano verficare fuoriuscite di sostanze. I rifiuti organici, successivamente, entreranno nel biodigestore anaerobico, primo impianto pubblico in Puglia per il trattamento dei rifiuti organici. La riduzione dello smaltimento in discarica, come prescritto dalle direttive comunitarie, dalle norme nazionali e in conformità alle previsioni della pianificazione regionale di settore, consentirà di evitare significativi impatti ambientali sul sottosuolo, nelle acque sotterranee ed emissioni alteranti responsabili dei cambiamenti climatici.
